Talpa europaea Linnaeus, 1758

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Classe: Mammalia Linnaeus, 1758
Ordine: Soricomorpha Gregory, 1910
Famiglia: Talpidae Fischer de Waldheim, 1817
Genere: Talpa Linnaeus, 1758
Italiano: Talpa
English: European mole
Français: Taupe, Taupe d'Europe
Deutsch: Europäischer Maulwurf
Español: Topo común
Specie e sottospecie
Talpa europaea spp. cinerea Gmelin 1788 - Talpa europaea ssp. europaea Linnaeus, 1758 - Talpa europaea ssp. velessiensis Petrov, 1941.
Descrizione
È lunga 14-16 cm esclusa la coda che misura 2,5-3,3 cm. Pesa dai 60 ai 120 g e l'altezza alla spalla è di 4-5 cm. La pelliccia è fine e vellutata di colore uniforme, prevalentemente nera, talvolta con riflessi marroncini o grigi o azzurrognoli; le orecchie sono invisibili e prive di padiglioni auricolari; la punta del naso è color carne. Sono molto sviluppate le zampe anteriori, larghe, massicce e munite di unghie corte e molto robuste. Una morfologia particolarmente adatta alla vita sotterranea e allo scavo: occhi ed orecchie ben protetti, forma "aerodinamica" con il muso molto appuntito, zampe specializzate per lo scavo. Anche la morbidezza del pelo può essere un adattamento alla vita nelle gallerie, rendendo agevole anche il movimento a ritroso. La sua differenziazione dalle altre specie di Talpa presenti in Italia non è semplice: la T. europaea ha in genere dimensioni e peso maggiori rispetto alla Talpa caeca, leggermente inferiori rispetto alla Talpa romana. Si caratterizza inoltre per l'assenza di pelo in corrispondenza degli occhi. Un ulteriore carattere distintivo è costituito da un dettaglio della dentatura: il mesostilo dei molari in T. europaea è raramente bifido e se lo è comunque più arrotondato di quello della T. romana. È un animale solitario che trascorre la maggior parte del tempo in un complesso sistema di gallerie sotterranee, alcune più profonde, collocate a 15-25 cm dalla superficie, utilizzate come ripari permanenti, ed altre più superficiali, quasi al livello del suolo, che utilizzano come terreno di caccia e che possono arrivare a ricoprire una superficie di 600-900 m². Ha una vista limitata compensata da olfatto e udito molto sviluppati. Il senso del tatto è anch'esso molto sviluppato: il muso, le zampe anteriori e la coda sono dotati di sensibili vibrisse, mentre l'estremità del muso è ricca di organi di Eimer, piccoli organuli sensitivi di derivazione epidermica. La talpa dorme soltanto 2 - 3 ore per volta e nel corso delle 24 ore dorme più volte. Non cade in letargo. Si nutre di invertebrati che popolano il sottosuolo: lombrichi (80% della dieta), larve e insetti, lumache, etc. La riproduzione avviene una volta all'anno e, dopo una gestazione di circa 4 settimane, si conclude con la nascita di 4-6 piccoli, che vengono allattati per circa 6 settimane. L'aspettativa di vita media di una Talpa europaea è di 4-6 anni. Per la loro abitudine di scavare gallerie le talpe possono causare danni di tipo estetico a giardini e prati, ma anche danni di rilevanza economica nelle zone agricole. D'altro canto l'uomo, per l'intenso uso in agricoltura di insetticidi e prodotti chimici, può costituire una minaccia per le talpe: queste infatti per la loro dieta basata principalmente sulla fauna invertebrata sotterranea, tendono a concentrare i prodotti tossici. La talpa essendo sensibile agli odori e ai rumori potrebbe essere allontanata con dei piccoli stratagemmi, come per esempio piantare dei bastoni sui quali si pone una bottiglia di plastica vuota rovesciata: grazie al vento verrà prodotto un rumore che allontanerà l'animale. Gli esperti del settore riferiscono che tale sia piuttosto una credenza popolare, vi sono numerosi casi di impianti anti-talpa che hanno dimostrato la non efficacia di tale tecnica. Si possono usare dispositivi ad ultrasuoni in commercio che allontanano gli animali, o mettere del cotone idrofilo imbevuto di olio essenziale di aglio, menta piperita, menta spica o patchouli all'interno di una buca scavata dalle talpe, questi odori per loro molto forti li fa allontanare. E se proprio non se ne può fare a meno si possono usare trappole a gabbietta che catturano gli animali senza far loro del male, e poi liberarli in qualche terreno dove non possono creare problemi ad altri umani.
Diffusione
Il suo areale è il più ampio tra tutte le specie del genere: è presente in buona parte dell'Europa, dalla Gran Bretagna e dalla Svezia meridionale, spingendosi a sud sino fino alla parte settentrionale delle penisole iberica, italiana e balcanica; è inoltre diffusa in Asia dal Caucaso all'Altaj e alla Mongolia. In Italia è presente dalle Alpi sino a Marche, Umbria e Toscana. Sulle Alpi è talora simpatrica con la Talpa caeca; in centro Italia il suo areale possiede una ristretta zona di contatto con quello della Talpa romana.
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Data: 01/01/1994
Emissione: Flora e fauna Stato: Alderney |
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Data: 01/05/2015
Emissione: Flora e fauna di Alderney Stato: Alderney |
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